Published on Maggio 17th, 2010 | by Nidil_Firenze
5ITALCARONE (rivenditore Kirby) di Incisa Valdarno: sfruttamento oltre ogni immaginazione
Nel call center Italcarone di Incisa Valdarno sono stati scoperti e arrestati i responsabili che hanno vessato ripetutamente le lavoratrici e i lavoratori.
Non solo non si rispettano le regole; non solo si sfrutta il lavoro giovanile forti delle difficoltà occupazionali, ma siamo addirittura alle percosse fisiche per aumentare la produzione.
E non è un caso che questo avvenga in un call center, l’oramai triste mondo che sta tornando ad essere il buco nero del mercato del lavoro, nonostante il nostro impegno nel trasformarlo in un luogo di lavoro “normale”.
E’ sotto gli occhi di tutti che la deriva è inarrestabile.
SLC/CGIL e NIDIL/CGIL di Firenze ritengono che quanto avvenuto dimostri che è necessario che il governo modifichi le norme sul mercato del lavoro, faccia in modo che ricomincino i controlli degli ispettori e che i committenti siano responsabilizzati non solo sulla qualità del servizio prodotto, ma anche sulle tematiche sociali, quali le tipologie di rapporti di lavoro applicati.
In assenza di un cambio di rotta, quanto successo ieri non sarà un’eccezione, ma diventerà la norma.
SLC/CGIL e NIDIL/CGIL di Firenze esprimono la solidarietà a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori coinvolti in questa vergognosa vicenda e invitano, come peraltro già avvenuto, coloro che a decine hanno subito qualsiasi forma di pressione o di ricatto a rivolgersi presso le strutture della CGIL nel territorio.
5 Responses to ITALCARONE (rivenditore Kirby) di Incisa Valdarno: sfruttamento oltre ogni immaginazione