Published on Giugno 25th, 2009 | by Nidil_Firenze
6Bonus regione, pronti i moduli
I moduli possono essere compilati c/o i nostri uffici.Per informazioni telefonare allo 055/2700595 oppure allo 055/2700593
Possono chiedere il contributo di 1650 euro per il sostegno al reddito :
a) residenti in Toscana e che hanno lavorato in aziende con unità produttive o operative con sede in Toscana;
b) soglia di reddito 2008 secondo la normativa ISEE non superiore a € 12.500;
c) lavoratori licenziati nel periodo 01/12/08 – 31/12/09 con un’anzianità lavorativa presso l’azienda di almeno 6 mesi (esclusi licenziamenti per giusta causa, motivo soggettivo, mancato superamento periodo di prova, dimissioni volontarie)
d) lavoratori a progetto monocommittenti con contratto di almeno 6 mesi consecutivi nell’arco dei 10 complessivi risolto per cessazione attività o stato di crisi dell’azienda;
e) lavoratori a tempo determinato con un’anzianità lavorativa di almeno 180 giorni in aziende assoggettate a procedura concorsuale che abbiano cessato l’attività o attuato riduzione dell’organico aziendale per stato di crisi.
I lavoratori che fanno domanda devono essere iscritti da almeno 3 mesi alle liste di disoccupazione presso i CPI. I lavoratori a progetto o a tempo determinato dovranno risultare non occupati per almeno 3 mesi.
Dovranno dimostrare di non beneficiare di altri ammortizzatori sociali adottati dal governo o da amministrazioni pubbliche locali.
Possono chiedere il contributo aggiuntivo di 1650 euro per il mutuo:
a) coloro che hanno perso il posto di lavoro o sono in cassa integrazione straordinaria, residenti in Toscana e provenienti da imprese ubicate in Toscana;
b) soglia di reddito 2008 secondo la normativa ISEE non superiore a € 12.500;
Si dovrà documentare un’anzianità lavorativa presso la stessa impresa di almeno 6 mesi o di essere titolari di contratti a progetto o tempo determinato e indeterminato, provenienti da aziende chiuse o in crisi.
Il provvedimento è esteso anche ai lavoratori in cassa integrazione guadagni in deroga o in mobilità.
Dovranno dimostrare di essere titolari di un mutuo prima casa su cui non sono concesse alla banca altre garanzie reali o personali. Non rientrare nelle categorie catastali A1, A8, A9 e con un valore non superiore a € 250.000.
Al momento della richiesta i soggetti dovranno essere in regola con gli obblighi di pagamento nei confronti della banca. Non dovranno aver ottenuta dalla banca la sospensione gratuita del mutuo. In caso di mutui contestati i requisiti dovranno essere posseduti da almeno uno dei contestatari.
La domanda può essere inoltrata fino al 31 gennaio 2010, con riferimento agli oneri finanziari sostenuti nel 2009.
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