Somministrazione: indennità Decreto Sostegni e come ottenerla
Il Decreto Sostegni (DL 41/2021) fino al 31 maggio 2021 da la possibilità alle lavoratrici e lavoratori in somministrazione di ogni settore che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1 gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, avendo lavorato almeno 30 giornate, di fare domanda per l’indennità onnicomprensiva da 2.400 euro. Alla data della presentazione della domanda non si deve essere titolari di un trattamento pensionistico diretto o di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (fatta eccezione del contratto a chiamata o intermittente senza indennità di disponibilità).
Per le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione che abbiano prestato servizio presso aziende utilizzatrici del settore turistico e degli stabilimenti termali si può fare domanda rispettando i requisiti di cui sopra, ai quali si aggiunge non essere percettori di NASpI o impegnati in un rapporto di lavoro subordinato (anche a tempo determinato). Se nel frattempo si è instaurato un nuovo rapporto di lavoro si può fare domanda purché quel rapporto sia già cessato alla data del 23 marzo 2021.
Chi avesse già fruito dei sostegni del Decreto Ristori (DL 137/2020) per richiedere l’indennità non dovrà ripresentare domanda ma andrà in automatico. Per gli altri casi ci sono due strade:
- se si hanno le credenziali per l’accesso diretto alla propria posizione INPS si può fare la domanda in autonomia sul sito;
- se queste vi mancano o preferite farvi assistere da noi, contattateci ai seguenti riferimenti: nidil@firenze.tosc.cgil.it, 055 2700595/593.
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